Il suo passaggio terreno è stato davvero molto breve ma decisamente intenso e significativo. Lui è il capostipite del vastissimo ramo brasiliano che perpetra nel Nuovo Mondo il passaggio, le gesta ed anche il nome del nostro comune avo Alessandro Tirloni. La sua famiglia, privata ben presto del capofamiglia, ha passato momenti decisamente difficili ma nel corso degli anni è riuscita grazie all’impegno profuso a risollevarsi dalla sorte avversa e vivere dignitosamente.
Per descrivere la sua breve vita ci si è potuti avvalere davvero di molto materiale e di molti racconti. Soprattutto bisogna ringraziare particolarmente un testimone d’eccezione che di fronte alla nostra richiesta di aprire il libro dei suoi ricordi ha subito risposto con entusiasmo: lo zio Joao Tirloni, il suo quarto figlio – unico ancora in vita – che nonostante abbia festeggiato 95 anni mantiene ancora una memoria lucidissima ed una voglia di vivere davvero esemplare. Sicuramente si tratta di un caso ma proprio quel figlio che ha ereditato il nome dello sfortunato padre ha avuto la fortuna di vivere così a lungo e l’onore di mantenere viva la memoria di quel padre conosciuto solo nell’infanzia.
Un’altra persona che va ringraziata è la zia Francisca “Checa” Andreoli ved. Tirloni che ha da poco festeggiato 91 anni e, pur non avendo mai conosciuto personalmente il suocero Joao, conserva ben viva nella sua lucidissima memoria tutti i racconti che di lui le faceva la suocera Narciza, verso la quale lei dimostra una vera devozione! Anche lei ha subito risposto alla nostra richiesta ed ha accettato con entusiasmo di farsi filmare e ricordare tutti i racconti sentiti dalla suocera.