Davvero pochissime le notizie su di lei ed ancor più difficile è stato cercare di ricostruire la sua parabola terrena che si è interrotta davvero molto presto, quando la gente di solito inizia la sua avventura, al culmine di un lungo calvario fatto di tribolazioni e sofferenze. La grande difficoltà nel reperire materiale ed aneddoti inerenti a lei è dovuta al fatto che purtroppo al giorno d’oggi non è più vivo nessuno di quelli che l’hanno conosciuta di persona; persino i suoi stessi figli, ormai passati a miglior vita da più di un decennio, erano praticamente infanti al momento della sua scomparsa quindi anch’essi conservavano della loro mamma non certo ricordi bensì racconti ascoltati dalle narrazioni dei vari parenti.
Nonostante un esistenza così breve e sofferta, Francesca riveste nella nostra famiglia un importanza davvero fondamentale per merito di un piccolo foglio di carta che per nostra grandissima fortuna è giunto fino ai giorni nostri. L’alfabetizzazione di Francesca, cosa tutt’altro che scontata ai tempi, ha fatto si che lei, quasi in punto di morte, abbia raccolto le sue ultime forze per imprimere in modo indelebile su carta tutti i suoi pensieri e consegnarli ai posteri: una pesante denuncia fatta quasi in punto di morte nei confronti di suo padre, il tremendo patriarca Alessandro Tirloni.