Albina Tirloni
13-04-1884 / 03-03-1968
Nasce a Porto il giorno 13/04/1884, figlia secondogenita di
Alessandro ed
Elisabetta Colombi.
La sua data di nascita lascia qualche sospetto in quanto di soli 8 mesi precedente alla data di nascita della sorella minore
Rosa. Può darsi che quest’ultima sia nata prematura e fortunatamente sia riuscita a sopravvivere.
Non si hanno notizie certe sulla sua infanzia ed adolescenza ma sicuramente aiuta la madre nella sua mansione di dare da mangiare ed accudire tutti quelli che lavorano nella segheria del padre Alessandro o che comunque si rivolgono a loro per avere – a pagamento – pasti caldi ed un posto dove dormire.
Si sposa con
Josè Andrè Maestri prima del 1909 ma non si sa esattamente in che data.
La coppia avrà 9 figli:
Maria (??? - ???)
Anselmo (1910 – 1986)
Augusto (??? - ???)
Alma (??? - ???)
Albertina (??? - ???)
Ana (??? - ???)
Pedro (1917 – 2006)
Dorval Luiz (nato nel 1924)
Romano (1926 - 2010)
Albina ed il marito passano tutta la loro lunga vita a
Porto Franco ma poche sono le notizie riguardo le loro attività ed i loro primi anni; si sa che il marito è proprietario di una piccola fornace per fare ceramiche e piastrelle ma non si sa se ci lavora personalmente e se Albina lo aiuti in quella professione.
Donna gioiosa e allegra, Albina è soprattutto ricordata per essere stata, dal 1934 (anno in cui muore la sorella maggiore
Joana) la matriarca di tutta la famiglia brasiliana.
Nel 1939, alla morte della sorella Rosa, lei rimane la sola superstite dei fratelli Tirloni rimasti in Brasile e verrà sempre tenuta in grande considerazione sia dai discendenti brasiliani che italiani in quanto memoria storica del nostro passato.
Nel 1949 accoglie a Porto Franco il fratello
Emanuele, unico dei fratelli che ritorna in Brasile e che si stabilisce per quasi un’anno nella sua casa. L’incontro tra i due fratelli è emozionatissimo: i due non si vedevano da 40 anni; si erano lasciati che erano giovani e si reincontrano ormai vecchi e canuti. Si abbracciano forte e rimangono così per parecchi minuti senza riuscire a dire nemmeno una parola!
Dai racconti che farà Emanuele si viene a sapere che la zia Albina vive in una casa tutto sommato modesta e che rispetto ai canoni italiani, fortemente migliorati dal dopoguerra, il Brasile è decisamente arretrato.
Festeggia, unica dei fratelli brasiliani, le nozze d’oro ed è molto probabile che arriva anche a festeggiare, unica tra tutti i 12 fratelli, le nozze di diamante. Gli anniversari e compleanni di questa coppia sono un’occasione in cui tutta la grande famiglia brasiliana si riunisce per festeggiarla. Lei è l’unica di tutti i fratelli che supera la soglia degli 80 anni e mantiene una buona salute fino quasi alla fine dei suoi giorni.
Nel 1966 i nipoti appena tornati dal viaggio in Italia le fanno vedere il filmino in cui i fratello
Vittorio, ormai malato e prossimo alla morte, la saluta emozionato e lei, nel vedere le immagini del fratello ce non vedeva da 55 anni scoppia a piangere.
Pochi mesi dopo questo fatto, alla morte del fratello Vittorio, lei rimane l’ultima superstite dei 12 fratelli Tirloni ed è in assoluto quella che vive più a lungo di tutti.
Muore il 03/03/1968 a 83 anni e viene sepolta nel cimitero di Proto Franco nella
tomba insieme al fratello Joao.