Agostino Nava
03-09-1884 / 10-10-1953
Nasce a Covo il 03/09/1884
Praticamente nulle le notizie riguardo la sua infanzia ed adolescenza. Si presume che abbia avuto un’istruzione poiché le
lettere da lui scritte si presentano con una calligrafia ottima e scritte in un italiano davvero considerevole per la media dell’epoca.
Si sposa il
18/02/1911 con
Angela Tirloni ed il suo matrimonio è l’unico a cui parteciperà la suocera
Elisabetta (morta annegata nella
roggia che scorreva attigua alla cascina il
10/04/1912 probabilmente colta da malore mentre lavava i panni.) per la quale non manca, in occasione di una
lettera, di esprimere il suo sincero apprezzamento e perenne ricordo.
Si apprende in seguito che la dote accordata alla
moglie – ottenuta grazie alla caparbia ostinazione della suocera – non viene immediatamente saldata.
La coppia avrà 6 figli ma non si sanno le date di nascita di tutti:
Suor Narcisa (1912 – 1934)
Elisabetta (1920 – 2009)
Francesca
Alessandro (1924 – 1989)
Luigia
Madre Dora (1928 – 1990)
Dalle lettere scritte dalla moglie durante e subito dopo la Grande Guerra si apprende che è stato tra i primi chiamati alle armi ed ha trascorso lungo tempo al fronte senza licenze e senza nemmeno poter scrivere alla moglie. Torna dalla guerra segnato nella salute e rimane malato per alcuni anni ma riesce a riprendersi.
Apre un negozio di alimentari/drogheria lungo il corso principale di Covo e lo gestirà fino alla vecchiaia.
In una
lettera scritta nel 1921 alla cognata
Rosa fa presente l’assurda situazione che si presenta alla famiglia in Italia e non manca di esprimere il suo giudizio fortemente negativo sull’operato del vecchio suocero
Alessandro. Attacca apertamente le scelte del suocero definendole “castronerie” e cita ad esempio la scelta sbagliata del suocero di affittare al terra ai parenti Colzani.
Anche nei confronti dei cognati ha occasione di fare notare il suo disappunto per la questione legata alla dote promessa alla moglie.
Da una
lettera scritta dal nipote Angelo, figlio del fratello
Emanuele, si viene a sapere che nel 1934 perde la figlia primogenita Narcisa, ordinata da appena un anno suora Canossiana, morta di meningite fulminante.
Rimane vedovo il 20/09/1947.
Muore il giorno 10/10/1953 a 69 anni d’età e viene
sepolto nel cimitero di Covo insieme alla moglie Angela.